In libreria il nuovo libro di Livia Pomodoro sul pellegrinaggio nelle abbazie europee.
“In cammino”, edizioni Marsilio.
“Il viaggio nelle abbazie europee diventa un modo per proporre canoni altri rispetto alla banale frenesia del tempo reale, alla burocratica sequenza binaria di ogni linguaggio informatico che permea gli spartiti della nostra quotidianità. È un modo per rivendicare, con la potenza dello scavo culturale giocato tra arte e storia, la ricerca delle origini di una civiltà (la nostra di occidentali) che oggi sembra divorare sé stessa, affidando la memoria magari a back up esterni e senza preoccuparsi di capire chi siamo davvero e a che punto siamo nel nostro cammino come individui e come civiltà” (Alberto Orioli, Il Sole 24 ore)
Le abbazie e i monasteri che costellano l’Italia e l’Europa non rappresentano soltanto le vestigia di un glorioso passato. Sono spazi vivi, carichi di memoria e di futuro, in cui la storia ha lasciato tracce feconde, ancora in grado di suggerire modelli, ispirare gesti, sollecitare nuove visioni. È da questa intuizione che prende forma il viaggio qui narrato, un pellegrinaggio laico tra edifici e paesaggi, tra simboli e consuetudini, alla ricerca di ciò che rende attuali queste presenze secolari. Sotto la guida preziosa di Livia Pomodoro, seguiamo le orme dei viandanti che lungo le strade d’Europa si imbattevano in queste meraviglie: dal coro di Canterbury alla biblioteca di San Gallo, in Svizzera, da Orval e Scourmont, in Belgio, alle due Chiaravalle italiane, dall’hortulus di Fulda, in Germania, alle api di Morimondo, da Notre-Dame di Cîteaux, culla d’origine dei cistercensi, a Santa Maria di Follina, tra le colline trevigiane, dall’«abbazia verde» di Plankstetten, in Baviera, alla certosa di San Lorenzo di Padula e a Cisternino, nel Sud d’Italia. Procedendo in questo itinerario, la scoperta dei tesori salvati da saccheggi e distruzioni si intreccia a quella delle intuizioni che – dai progressi della scienza alle forme dell’abitare, dai saperi artigianali alla trasmissione del pensiero scritto – hanno trasformato i territori, ridefinito l’organizzazione del lavoro e dell’economia, rivoluzionato stili di vita. Scopriremo così, nascosti nelle nostre stesse radici, modi alternativi di essere cittadini oggi e sapremo riconoscere nelle abbazie «un motore di conferme e cambiamenti della vita quotidiana che va sotto il nome di tradizione, e che il monachesimo richiama e rifonda, senza paura, adattandosi allo spirito del tempo, ma anche piegandolo». Una sola condizione è richiesta: essere disposti a mettersi in cammino.